#caffeina la migliore amica degli #studenti 👩🏻💻 . E la teina sapete cos’è? Perché ci fa stare svegli? 😴 Nuovo #spillthetea per fare un po’ di chiarezza! 💡
🔹 La teina “non esiste”: il termine teina designa la caffeina contenuta nel #tè nero (2,5-5,5% in peso). All’interno del tè è presente anche la teofillina, parente stretto della caffeina e della teobromina (presente nel #cacao ). Va sottolineato che il contenuto di caffeina nelle foglie di tè è circa doppio rispetto ai semi di #caffè , tuttavia a causa del diverso metodo estrattivo, una tazzina di caffè continente 4 volte tanto il contenuto di questo principio attivo rispetto ad una tazza di tè (dove la concentrazione dipende da quanto a lungo le foglie vengono mantenute in infusione).
🔹 Caffeina e teofillina sono alcaloidi purinici (che paroloni 😝) e i loro effetti si manifestano con azione stimolante sul sistema nervoso centrale, sull’apparato cardiovascolare e sul metabolismo in generale. Il loro effetto è biologicamente mediato dall’aumento di AMP ciclico (un segnalatore cellulare per l’azione dell’adrenalina) poiché inibiscono la fosfodiesterasi, un enzima che converte il cAMP nella sua forma aciclica AMP. Si ha quindi come risultato un aumento di livello di adrenalina e noradrenalina.
Oggi “lezione” 👩🏻🔬 a base di #biochimica e #chimicafarmaceutica : spero di essere stata chiara. Come sempre se avete dubbi non esitate a chiedere!
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