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Il collare è una insegna che distingue l’incarico svolto da un #LiberoMuratore in #Loggia. 
Quello che indossa il #GranMaestro del #GrandeOrientedItalia è un vero e proprio gioiello prezioso, tempestato di piccoli brillanti e smeraldi è composto da dischi e rettangoli sui quali sono incisi svariati simboli esoterici, legati tra loro da una catena in oro costituita da una doppia fila di nodi d’amore e sul cui retro è impresso il nome dei GM che si sono succeduti alla guida del Grande Oriente con la durata del loro mandato, ha un medaglione centrale intitolato a Lemmi in forma di corona d’alloro con al centro un compasso a punta allargato e due mani che si stringono.
Opera dell’orafo #Farnesi di #Lucca ha una storia che si ammanta di leggenda.
Fu donato al #GM AdrianoLemmi dal Fr. Achille Ballori, a nome dell’istituzione #massonica, la sera del #20settembre #1895 nel #Tempiomassonico allestito a #PalazzoBorghese a #Roma, in occasione della celebrazione del 25°simo anniversario della #Breccia di #PortaPia.
Alla morte di #Lemmi la collana fu donata dal figlio Emilio al GM #EttoreFerrari il 2settembre #1915 affinché rimanesse “in perpetuo fra i cimeli del Grande Oriente” e se ne potessero fregiare i futuri GM
Ma ci fu un momento in cui la collana scomparve misteriosamente nel nulla: Accadde dopo il #22 novembre del #1925 quando l’allora GM #Torrigiani fu costretto a sciogliere tutte le logge. 
Contro i #massoni si scatenò una inarrestabile spirale di violenza con #PalazzoGiustiniani che venne preso d’assalto e devastato dagli #squadristi in camicia nera. 
Il collare fu messo in salvo e si racconta che riuscì a sfuggire ai #fascisti, nascosto tra le pieghe della fasciatura di un neonato.
A riportare a casa il gioiello fu ufficialmente #Bacchetti che lo consegnò al GM #Laj durante la cerimonia del suo insediamento
#Massoneriainpillole #freemason #goi

Il collare è una insegna che distingue l’incarico svolto da un #LiberoMuratore in #Loggia. Quello che indossa il #GranMaestro del #GrandeOrientedItalia è un vero e proprio gioiello prezioso, tempestato di piccoli brillanti e smeraldi è composto da dischi e rettangoli sui quali sono incisi svariati simboli esoterici, legati tra loro da una catena in oro costituita da una doppia fila di nodi d’amore e sul cui retro è impresso il nome dei GM che si sono succeduti alla guida del Grande Oriente con la durata del loro mandato, ha un medaglione centrale intitolato a Lemmi in forma di corona d’alloro con al centro un compasso a punta allargato e due mani che si stringono. Opera dell’orafo #Farnesi di #Lucca ha una storia che si ammanta di leggenda. Fu donato al #GM AdrianoLemmi dal Fr. Achille Ballori, a nome dell’istituzione #massonica, la sera del #20settembre #1895 nel #Tempiomassonico allestito a #PalazzoBorghese a #Roma, in occasione della celebrazione del 25°simo anniversario della #Breccia di #PortaPia. Alla morte di #Lemmi la collana fu donata dal figlio Emilio al GM #EttoreFerrari il 2settembre #1915 affinché rimanesse “in perpetuo fra i cimeli del Grande Oriente” e se ne potessero fregiare i futuri GM Ma ci fu un momento in cui la collana scomparve misteriosamente nel nulla: Accadde dopo il #22 novembre del #1925 quando l’allora GM #Torrigiani fu costretto a sciogliere tutte le logge. Contro i #massoni si scatenò una inarrestabile spirale di violenza con #PalazzoGiustiniani che venne preso d’assalto e devastato dagli #squadristi in camicia nera. Il collare fu messo in salvo e si racconta che riuscì a sfuggire ai #fascisti, nascosto tra le pieghe della fasciatura di un neonato. A riportare a casa il gioiello fu ufficialmente #Bacchetti che lo consegnò al GM #Laj durante la cerimonia del suo insediamento #Massoneriainpillole #freemason #goi